A sinistra: Corrado Peraboni, ceo di Italian Ehxibition Group; A destra: Antonio Portaccio, presidente di Italgrob

Sarà la sua prima International Horeca Meeting da presidente di Italgrob, la Federazione Italiana Distributori Horeca. Ne abbiamo approfittato per fare insieme ad Antonio Portaccio il punto sulla situazione di un settore importante nell’economia del Paese. Portaccio ci ha anche dato alcune anticipazioni sul programma della prossima edizione di IHM, che prenderà il via il prossimo 27 marzo all’interno di Beer&Food Attraction, alla Fiera di Rimini.

Presidente, a poco più di sei mesi dalla sua nomina, può fare un breve bilancio di questo inizio di mandato alla guida di Italgrob?

“L’ International Horeca Meeting sarà anche l’occasione per presentare il lavoro del Censis sul mondo dell’Horeca”

Nonostante le difficoltà che il periodo impone, sono molto soddisfatto delle iniziative messe in atto da Italgrob negli ultimi sei mesi. Riteniamo di aver centrato un primo fondamentale obiettivo: dare maggiore visibilità e valore alla categoria dei distributori, rimarcandone il ruolo insostituibile detenuto da sempre nel contesto della filiera Horeca.

Stiamo quindi consolidando questo risultato, lavorando su tre distinti fronti: attraverso la collaborazione con una società di Public Affairs, abbiamo partecipato a diversi tavoli di lavoro istituzionali, portando alla discussione politica il punto di vista e le problematiche della categoria. Abbiamo inoltre avviato la collaborazione con una delle più autorevoli società di ricerca italiane, il Censis, con l’obiettivo di analizzare a fondo il settore in cui operiamo, comprenderne i cambiamenti in atto e tracciarne gli scenari futuri. Ebbene, ne è venuto fuori un lavoro davvero straordinario, i cui risultati saranno messi a disposizione di tutti gli operatori del mondo Horeca e presentati in occasione dell’International Horeca Meeting. Ultimo, ma non meno importante tassello di questi primi sei mesi del mio mandato, è l’avvio della collaborazione con il Gruppo Editoriale LSWR, che curerà la nostra storica rivista GBI ed il nuovo portale d’informazione GBI Web.

Siamo assolutamente convinti che la comunicazione è, e resta, un elemento determinante per far emergere e consolidare ruolo e valore della categoria dei distributori Horeca.

Qual è la situazione del settore dei grossisti e come vede il futuro, a partire dalla prossima stagione estiva? Quali sono, secondo lei, i problemi e le incognite più gravi da risolvere e quali invece i fatti o i numeri che infondono maggiore ottimismo?    

“Il mercato dell’Horeca ha già dimostrato di essere estremamente reattivo”

Sono e resto un lucido ottimista, il mercato Horeca ha già dimostrato di essere estremamente reattivo, quest’anno poi, rispetto al 2021, avremo sicuramente un inizio di primavera, con le festività pasquali, il 25 aprile e il primo maggio, meno condizionato dalla pandemia.

Sono convinto infatti che anche quest’estate, molti italiani sceglieranno ancora per le loro vacanze il nostro bel paese, ed al contempo ci sarà anche una maggiore presenza di turismo straniero, circostanze queste che contribuiranno in maniera decisiva alla ripresa del mercato.

Passando ai problemi, è evidente che non sarà tutto rose e fiori, stiamo affrontando un periodo di inflazione, dovremmo gestire i rincari e fare i conti anche con il diminuito potere di acquisto degli italiani. Ma andremo avanti come abbiamo sempre fatto!

Soffermandomi ancora su questi aspetti, altro problema all’interno della filiera Horeca, è quello relativo alle difficoltà logistiche, vista la mancanza soprattutto di personale qualificato, quale ad esempio, la categoria degli autisti e come ben sappiamo, ciò comporta che gli stessi produttori lamentino difficoltà di approvvigionamento di materiali necessari alle loro attività.

Un’immagine di Beer&Food Attraction 2020

“Mi auguro che alla ripresa primaverile ed estiva, gli operatori Horeca si facciamo trovare pronti”

Concludendo, mi auguro che alla ripresa primaverile e soprattutto estiva, da tutti noi attesa, gli operatori Horeca si facciano trovare pronti con i loro servizi e  i loro prodotti.

Mancano meno di due mesi a un appuntamento importante per l’Eating OUT, come International Horeca Meeting e Beer&Food Attraction, cosa si aspetta da queste manifestazioni e che novità può rivelarci rispetto al programma di Italgrob?

“Il mondo Horeca ha gran voglia di ritrovarsi, l’IHM e Beer&Food Attraction rappresentano il luogo ideale”

Mi aspetto una massiccia ed interessata partecipazione, dopo due anni di “isolamento” il mondo Horeca ha una gran voglia di ritrovarsi, parlarsi, confrontarsi.

L’ IHM e Beer&Food Attraction rappresentano il luogo ideale per soddisfare questa esigenza e sancire finalmente la ripartenza del nostro settore e come sempre, la Federazione Italgrob farà la sua parte fino in fondo.

In occasione della manifestazione, oltre al congresso di apertura, dove presenteremo in anteprima il rapporto redatto dal Censis alla presenza e con il coinvolgimento delle associazioni di settore, stiamo preparando una serie di tavole rotonde che andranno a toccare, analizzare e portare alla discussione quei peculiari fattori che guideranno l’Horeca che verrà.