Il futuro è nelle rinnovabili e, in particolare, nell’eolico: nonostante gli eventi che tutti conosciamo, il mercato mondiale dell’eolico ha raggiunto nel 2021 una capacità totale di quasi 100 GW in crescita del 13% rispetto all’anno precedente e del 10% rispetto al 2019.
È quanto emerso al World Wind Energy Conference WWEC 2022, la conferenza che si è chiusa oggi al Palacongressi di Rimini, organizzata dalla World Wind Energy Association, in collaborazione con ANEV con il supporto di Key Energy, che ha raccolto esperti del settore, politica, organizzazioni, accademia e società civile, italiani e internazionali.
Il tema di quest’anno era la collaborazione per un futuro rinnovabile di pace
Il tema di quest’anno era la collaborazione per un futuro rinnovabile di pace. Un evento che ha voluto soprattutto fare il punto sul mercato dell’energia nel mondo. A inaugurare, tra gli altri, Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Corrado Peraboni, CEO di Italian Exhibition Group. E ancora Peter Rae, presidente della WWEA, Simone Togni, ANEV, Gianni Girotto, Presidente della 10ª Commissione permanente Senato e Anna Montini, Assessora alla Transizione ecologica del Comune di Rimini.
Il manifesto per gli operatori offshore
Il nostro Paese non eccelle in crescita, come è noto, a causa delle enormi difficoltà autorizzative. E proprio per questo motivo nel corso della seconda giornata è stato presentato un manifesto per gli operatori dell’eolico offshore con le linee guida per la posa e realizzazione.
Un documento, presentato da ANEV E OWEMES (Associazione che punta a promuovere le energie rinnovabili marine nel Mediterraneo), che definisce i criteri progettuali nella realizzazione dell’impianto. E completa le linee guide, già sottoscritte con le associazioni ambientaliste a tutela della fauna marina e che necessitano oggi di un’implementazione tecnologica.