Una straordinaria partecipazione globale, con provenienze record di visitatori da ogni angolo del mondo. Sono state infatti 145 le bandiere che hanno sventolato all’ultima edizione di Vicenzaoro January, l’appuntamento di Italian Exhibition Group che – dal 17 al 21 gennaio al quartiere fieristico di Vicenza – ha aperto il calendario mondiale degli appuntamenti dedicati all’oreficeria e alla gioielleria stabilendo il primato della sua dimensione internazionale.

Riferimento assoluto per l’industria mondiale del prezioso, a Vicenzaoro Janyuary 2025 la visitazione estera ha superato quella italiana, con buyer giunti nel capoluogo berico da ogni continente. Capofila la Turchia, seguita da Stati Uniti, Germania, Spagna e Grecia, con l’evento che ha registrato crescite interessanti da nazioni come la Corea del Nord e Australia.

Vetrina di Vicenzaoro January

“L’internazionalità è una sfida vinta”. Così, Corrado Peraboni, AD di Italian Exhibiton Group commenta l’edizione. “Abbiamo scelto alcuni anni fa di sviluppare i nostri prodotti leader all’estero. Una strategia di successo che ha rafforzato significativamente la visitazione straniera alle nostre più importanti manifestazioni in Italia”.

Matteo Farsura, a capo della divisione orafo-gioielliera di IEG, sottolinea: “Con 1.300 brand e il coinvolgimento dell’intera filiera orafa, dalle tecnologie all’alta gioielleria, Vicenzaoro si conferma piattaforma globale di riferimento, favorendo il confronto tra i diversi segmenti per rispondere alle esigenze dei vari mercati. Parallelamente, con il coinvolgimento di 650 giovani studenti nella giornata inaugurale e ulteriori momenti di approfondimento all’interno del ricco palinsesto, assieme alle principali associazioni del settore ha riaffermato la centralità della formazione e del ricambio generazionale, investendo concretamente nel futuro del comparto.”

Concretezza del business, solidità progettuale, networking e dibattito con gli attori globali del settore, relazione costante con gli stakeholder, focus sulle tendenze. Queste le basi del successo di un evento che mette in mostra tutto il meglio del Made in Italy del prezioso. Un comparto che nello specifico della produzione nazionale continua il suo trend positivo: nei primi 10 mesi 2024, i ricavi dell’industria dei preziosi risultano in rialzo del 5,8% (dati Istat), con l’export più dinamico rispetto al mercato interno (+7,2% vs +3,0%).

Grazie allo sviluppo di contenuti tailor made in un’atmosfera di grande energia e grazie a un look & feel elegante e distintivo, la community di settore vive Vicenzaoro come punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo di business, relazioni, saperi. Pensiamo allo sguardo autorevole sul futuro grazie a Trendvision Jewellery + Forecasting, l’osservatorio indipendente di IEG, ai temi collegati a tecnologia ed ESG al centro del dibattito con gli appuntamenti di CIBJO e con il Jewellery Technology Forum promosso da Legor, in attesa del debutto, a settembre, del The Vicenza Symposium, evento scientifico internazionale sul tema delle tecnologie, metalli e urgenze che legano gioiello e moda.

Vicenzaoro si è svolta in contemporanea a T.Gold che ha messo in mostra l’eccellenza delle tecnologie del settore (una T.Gold  che grazie all’ampliamento del quartiere entrerà negli spazi di Vicenzaoro a partire dalla seconda metà del 2026), a VO Vintage il salotto dell’orologeria vintage di pregio) e, con la collaborazione con il Comune di Vicenza a VIOFF, il fuori fiera esperienziale che ha coinvolto gli ospiti da tutto il mondo: completezza dell’offerta, centralità del business e  risonanza mediatica globale hanno ancora una volta fatto di questo appuntamento il centro pulsante della gioielleria e oreficeria mondiali.

VO Vintage, sesta edizione del salotto dell’orologeria e gioielleria vintage di pregio

Un “battito” di business e innovazione che non si arresta ma procede per dodici mesi l’anno in un unicum di appuntamenti e progetti jewellery&fashion di Italian Exhibition Group in tutto il mondo. L’Agenda di IEG vedrà a maggio OROAREZZO, a luglio SIJE a Singapore, a fine estate Vicenzaoro September (e il ritorno di VO’Clock Privé) preceduta dalla novità del Vicenza Symposium, a ottobre il Valenza Gem Forum, a novembre JGTD in Dubai, a dicembre il Summit del Gioiello Italiano di Arezzo.

Il successo dell’edizione 2025 di Vicenzaoro January è stato possibile anche grazie al supporto offerto a IEG da tutto il mondo istituzionale e associativo di settore: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Confindustria Federorafi, Confartigianato Orafi, Confcommercio Federpreziosi, CNA Orafi, Club degli Orafi Italia, Confimi Industria Categoria Orafa ed Argentiera, Assogemme, Assocoral, AFEMO – Associazione Fabbricanti Esportatori Macchinari per Oreficeria. Hanno contribuito all’agenda della manifestazione anche autorevoli realtà internazionali: da CIBJO – Confederazione Mondiale della Gioielleria, che promuove la sostenibilità economica e sociale della filiera del gioiello, a GJEPC India – Gem and Jewellery Export Promotion Council, HKJJA – Hong Kong Jewellery & Jade Manufacturers Association, e Francéclat tra gli altri.