Iniziamo con Andrea Marchi, Amministratore delegato della Marchi SpA, l’azienda di Romano d’Ezzelino (VI) specializzata nelle forniture all’Horeca e alla ristorazione collettiva e con distribuzione in tutto il Veneto e aree di Lombardia e Trentino Alto Adige.
“Quest’anno ci presenteremo a Cosmofood – ci dice – con una novità assoluta: l’ittico fresco. Oltre ai tradizionali prodotti food sempre proposti alla nostra clientela come carni, salumi, latticini ecc. da ora aggiungiamo anche il pesce. Abbiamo infatti rilevato la ROAT di Mezzolombardo in provincia di Trento che opera nel settore e che ci permette di ampliare la nostra offerta”.
Quali sono le caratteristiche della vostra offerta agli operatori dell’Horeca?
“Oltre a proporre oltre 4.500 referenze il nostro vero valore aggiunto è nel servizio. Effettuiamo le consegne entro 24 ore dall’ordine e disponiamo di mezzi di trasporto con triplice temperatura. Inoltre molto apprezzata dalla nostra clientela è la consulenza, anche personalizzata che offriamo loro e che aiuta a risolvere specifiche problematiche. Per esempio facciamo frequenti incontri, qui in azienda con la nostra clientela sia per gruppi che in forma individuale che servono per lo scambio di esperienze e per la ricerca di soluzioni a determinati problemi”.
“Ci troviamo in una situazione favorevole per poter prendere delle decisioni intelligenti e fare delle scelte per il futuro”
Com’è, dal suo osservatorio, la situazione delle imprese dell’Horeca in Veneto e Nord Est dopo la crisi pandemica e nell’attuale fase caratterizzata da significativi aumenti dei costi e da crescenti incertezze?
“Attualmente direi che la situazione è molto buona. L’impatto della pandemia è stato assorbito molto bene e siamo in ripresa. Soprattutto ci troviamo in una situazione favorevole per poter prendere delle decisioni intelligenti e per fare delle scelte per il futuro. Al momento la domanda c’è, i consumi ci sono e siamo quindi in una situazione ideale per prendere delle scelte per affrontare i mesi futuri. Per esempio ottimizzare l’offerta di bar e ristoranti potrà aiutare anche a fronteggiare eventuali tensioni sul piano energetico. Si potrebbe poi pensare ad ottimizzare i tempi e i metodi di cottura salvaguardando la qualità del prodotto ma attuando anche significativi risparmi. Come pure si potranno trarre vantaggi anche dall’ottimizzazione del personale. Tutte scelte che in questa fase mi pare possano essere certamente fatte”.
Marchi: “Cosmofood è una manifestazione ancora giovane ma che sta crescendo. Trovo molto giusta la scelta di riservarla agli operatori”
Che giudizio dà di una manifestazione come Cosmofood rivolta al Fuoricasa del Veneto e del Nord Est? Quali sono i suoi punti di forza?
“Cosmofood è una manifestazione ancora giovane ma che sta crescendo. Per esempio trovo molto giusta la scelta fatta di recente di riservarla tutta all’utenza professionale togliendo la parte aperta al pubblico. E’ ottima poi sotto il punto di vista logistico con i buoni collegamenti autostradali e l’ampia disponibilità di parcheggi. Dobbiamo poi considerare che Cosmofood è l’unica fiera di spessore del settore rimasta in Veneto e quindi è un fondamentale punto di riferimento per aziende e professionisti dell’Horeca. Mi auguro quindi che cresca molto coinvolgendo sempre più tutta la filiera e l’indotto della ristorazione coinvolgendo sempre più associazioni di categoria, professionisti e tutto ciò che compone il mondo della ristorazione”.