Mario Vescovo, direttore di sede e direttore operation IEG di Vicenza

Da oggi Italian Exhibition Group è al fianco di location di fama internazionale, come i terminal del Pittsburgh International Airport e la Red Bull Arena di Harrison nel New Jersey, casa della squadra calcistica (partecipante alla MLS) dei New York Red Bulls oppure il Kyoto International Conference Center con un ulteriore certificato di garanzia sanitaria certa per espositori, visitatori, dipendenti e stakeholders. IEG ha infatti completato il processo di accreditamento GBAC STAR™, il programma globale di certificazione delle pratiche, procedure e sistemi di lavoro idonei a rispondere agli standard internazionali di pulizia, sanificazione e prevenzione dei rischi infettivi per ambienti e personale promosso dal Global Biorisk Advisory Council (GBAC).

IEG raggiunge l’obiettivo attestandosi anche come primo player fieristico e congressuale nazionale a ottenere tale riconoscimento, consolidando l’impegno quotidiano e la validità delle operazioni adottate nelle sedi amministrative e operative dei quartieri di Rimini e Vicenza, al Palacongressi di Rimini e al VICC – Vicenza Convention Center.

“Il percorso di accreditamento GBAC STAR™ è iniziato sulla scia delle grandi manovre inaugurate lo scorso anno con il protocollo #Safebusiness by IEG” – sottolinea l’AD di Italian Exhibition Group, Corrado Peraboni. “Una missione che si è mossa verso una direzione precisa: assicurare a tutti i nostri pubblici livelli decisivi di prevenzione sanitaria lungo l’intero il ciclo della visitazione. Un impegno ben visibile a coloro che tra l’estate e l’autunno del 2020 hanno partecipato agli appuntamenti fieristici e congressuali di Rimini e Vicenza. Le misure e le procedure messe in atto garantiscono esperienze altamente sicure sul lato sanitario.”  

“La formazione GBAC STAR ci ha permesso di implementare sistemi e procedure interne di sanificazione già d’avanguardia e altamente efficienti” – commenta il direttore operation e direttore della sede IEG di Vicenza, Mario Vescovo (nella foto di apertura), che ha coordinato il percorso. “La certificazione ci consente di attuare sistemi di audit e di controllo sulla formazione e la responsabilizzazione del management e dipendenti, sulle procedure di pulizia e smaltimento, sull’utilizzo di equipaggiamenti, dispositivi e prodotti più idonei in ogni circostanza. Un segnale decisivo e determinante per la sicurezza di tutti i nostri interlocutori presenti e futuri.”

GBAC STAR™ Acronimo di Global Biorisk Advisory Council, GBAC è una divisione di ISSA, International Sanitary Supply Association, l’associazione internazionale delle industrie delle pulizie. Il programma GBAC STAR™ permette ad aziende e organizzazioni di varie dimensioni e complessità, di identificare, valutare tramite audit interno, controllare le azioni di pulizia, sanificazione e prevenzione dalle malattie infettive. Si basa sul cosiddetto Principio PDCA (Plan, Do, Check, Act) che una qualsiasi organizzazione utilizza per raggiungere i propri obiettivi. Questo programma coinvolge l’impresa accreditata, dipendenti e management, assieme a fornitori dei servizi di pulizie e stakeholders in un ecosistema di sicurezza specifica, misurabile, raggiungibile, realistica e temporalmente definita (in inglese, metodo Smart: Specific, Measurable, Achievabile, Realistic, Timely).

ISSA Con oltre 10.500 membri, tra cui distributori, produttori, facility managers, operatori del pulito e membri dei servizi associati, è l’associazione di categoria leader nel settore delle pulizie in tutto il mondo. L’associazione si impegna a cambiare il modo in cui il mondo considera la pulizia fornendo ai propri membri gli strumenti aziendali necessari per promuovere la pulizia come investimento per la salute umana, l’ambiente e una linea di fondo migliorata. Con sede in Northbrook, Ill, USA, l’associazione ha anche uffici in Germania, Canada, Australia, South Korea e Cina. Per ulteriori informazioni su ISSA visitare la pagina www.issa.com o chiamare 0049 6131 636 7820 ( EMEA) o 847-982-0800 ( Nord Americ)