Il turismo religioso è spiritualità, pace, contatto con la natura e con se stessi. È questo ciò che offrono i cammini spirituali a chi li intraprende. Destinato a svilupparsi ulteriormente con il Giubileo del 2025 – ma anche con il Giubileo di Monte Berico del 2026 – il turismo religioso, che a questi cammini si associa, è in costante crescita. 

Turismo religioso: l’importanza di un appuntamento

In questo trend si inserisce la 20a edizione di Koinè International Exhibition for the Religious World, la manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata alla filiera del sacro, in calendario dal 13 al 15 febbraio 2023 nel quartiere fieristico vicentino. Koinè ospiterà, per la prima volta, anche la Borsa del Turismo Religioso Internazionale, grazie alla partnership tra IEG e PromoNUA Koinè. Alla BTRI si incontreranno seller e buyer, venditori e compratori specializzati del turismo religioso, la Borsa offrirà un’ulteriore occasione di confronto tra realtà italiane e internazionali, una condivisione di expertise e percorsi di business. Non solo incontri, ma volontà di conoscersi a fondo e fare sinergia. Non è la prima volta che Koinè ospita espositori rilevanti nel campo del turismo religioso: l’anno scorso, ad esempio, ha preso parte alla manifestazione il Cammino di Santiago

Turismo religioso e cammini: l’esempio del Lazio

I cammini religiosi sono considerati sempre più importanti a livello regionale. Un esempio su tutti è quello del Lazio, che in in vista del Giubileo 2025, ha messo a sistema la rete dei cammini della Regione. Un progetto iniziato nel 2017 e portato ora avanti dall’assessorato al Turismo, lavorando a una legge per la complessiva valorizzazione della rete dei cammini, con anche la partecipazione del Cai (Club Alpino Italiano).