Il 2024 appena concluso ha segnato un nuovo capitolo per il turismo italiano, un settore che, pur mantenendo un trend positivo, mostra dinamiche di crescita più contenute rispetto agli anni passati. A guidare il mercato sono stati fattori come l’incremento dei prezzi, l’aumento dei viaggi ‘incoming’ e il consolidamento del segmento business travel.
Il mercato dell’ospitalità in Italia vale 37,5 miliardi
Secondo l’Osservatorio Travel Innovation, il settore dell’ospitalità in Italia ha raggiunto un valore stimato di 37,5 miliardi di euro nel 2024, con una crescita del 4% rispetto all’anno precedente. Un altro dato rilevante è il ruolo sempre più centrale dell’e-commerce: il canale digitale rappresenta una quota significativa delle prenotazioni, sebbene si osservi una leggera inversione a favore di modalità più tradizionali.
Trasporti: un settore in espansione
Il mercato dei trasporti ha registrato una crescita del 10%, raggiungendo i 26,3 miliardi di euro. In particolare, il comparto aereo si è confermato il traino principale, con un aumento dei passeggeri su base mensile e una leggera stabilizzazione delle tariffe.
Anche in questo segmento, l’e-commerce continua a guadagnare terreno, con il 67% delle prenotazioni effettuate tramite canali digitali, un valore significativamente superiore al periodo pre-pandemia.

Il profilo del viaggiatore italiano e internazionale
L’analisi dell’Osservatorio mette in luce anche interessanti differenze nelle motivazioni di viaggio. Gli italiani prediligono il relax e la compagnia della famiglia o del partner, mentre gli stranieri, in particolare americani, sono più attratti dall’avventura e dall’intrattenimento. Le esperienze outdoor, enogastronomiche e culturali restano una componente fondamentale per tutti i viaggiatori.
In tema di sostenibilità, il 37% degli americani ha dichiarato di cercare attivamente informazioni sull’impatto ambientale dei servizi prenotati, contro il 15% degli italiani. Inoltre, pratiche come l’holiday working, sebbene ancora diffuse, sono in lieve calo.
Innovazione Digitale e Nuove Abitudini
Tra le nuove tendenze, spicca l’uso crescente dell’intelligenza artificiale generativa: il 38% degli americani utilizza strumenti digitali per pianificare i viaggi, contro il 15% degli italiani. Anche gli assistenti vocali stanno diventando una risorsa sempre più popolare.
Interessante è la propensione alla rateizzazione delle spese di viaggio, percepita come una leva importante da molti viaggiatori, soprattutto negli Stati Uniti e in Germania.