Conoscenza e crescita s’intrecciano all’infinito nello scorrere del tempo, un moto circolare incessante in cui si alternano le fasi della vita di ogni essere umano.
È questa la suggestione invisibile che percorre l’evento espositivo Tre capolavori a Vicenza, a cura di Guido Beltramini e Francesca Cappelletti, voluto dall’amministrazione comunale di Vicenza come omaggio alle cittadine e ai cittadini della città, ma non solo.
Il percorso nella Basilica Palladiana verrà inaugurato il 16 dicembre alle 12 su invito.
Dalle 14 dello stesso giorno il pubblico potrà ammirare il dialogo tra tre capolavori, ognuno espressione di un messaggio profondo: San Girolamo di Caravaggio, Le quattro età dell’uomo di Antoon Van Dyck e un inedito lavoro dell’artista contemporaneo vicentino Arcangelo Sassolino, No Memory Without Loss, realizzato appositamente per l’evento.
Tra passato e presente l’implacabile scorrere del tempo, fissato dalle pennellate dei Maestri, riprende a fluire nelle forme mutevoli dell’arte contemporanea.
L’evento espositivo, nato grazie alla co-organizzazione di Intesa Sanpaolo, è stato presentato martedì mattina a Palazzo Trissino dal sindaco Giacomo Possamai, dall’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin, dall’Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo Michele Coppola e dai curatori Guido Beltramini, direttore del Palladio Museum, e Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese.
«È un’iniziativa nuova per Vicenza, ma connotata da un forte senso territoriale: questa iniziativa è possibile grazie alla volontà di sostenerla da parte di Banca Intesa San Paolo e di alcune delle più importanti realtà imprenditoriali del vicentino che hanno già manifestato la loro disponibilità in questo senso» ha detto il sindaco Giacomo Possamai. «Come amministrazione ci siamo insediati a giugno, per cui non c’era il tempo tecnico per programmare una mostra tradizionale, ma volevamo comunque proporre qualcosa di importante per le feste natalizie e per i primi mesi dell’anno. Per cui più che una mostra nel senso classico del termine, sarà un evento espositivo che trasformerà la Basilica Palladiana in uno straordinario palcoscenico, teatro di un suggestivo dialogo tra tre capolavori, affiancato da una rassegna culturale sul senso del tempo. Un’opportunità che per i vicentini della città e della Provincia abbiamo voluto fosse gratuita, assumendoci la responsabilità, anche culturale, che ci deriva dall’essere il capoluogo».
I vicentini della città e della provincia potranno dunque accedere all’evento espositivo gratuitamente, mentre per il resto dei visitatori l’ingresso rimane a un costo di 5 euro. Con il titolo di ingresso alla mostra si potrà inoltre accedere alle Gallerie d’Italia – Vicenza a tariffa ridotta.
«Anche in questa occasione Intesa Sanpaolo affianca il Comune in una preziosa iniziativa che regalerà a Vicenza, nel periodo di Natale, grandi capolavori dell’arte» ha dichiarato Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo. «La nuova collaborazione conferma un impegno condiviso con le istituzioni pubbliche e volto ad accrescere, anche grazie al lavoro di Gallerie d’Italia, l’offerta espositiva e la bellezza artistica della città».
L’evento espositivo darà la possibilità a tutti di ammirare da vicino opere di straordinaria bellezza e di partecipare alle numerose attività collaterali in calendario, dai concerti di Natale e di Capodanno agli incontri con personalità di spicco del mondo della filosofia, dell’arte e della scienza.
Dopo aver ospitato celebri dipinti provenienti dai principali musei nazionali e internazionali, per la prima volta a Vicenza, nella Basilica Palladiana, verrà esposto uno dei quadri più importanti al mondo, il San Girolamo di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, realizzato nel 1606 e custodito nella celebre Galleria Borghese a Roma. Nel dipinto San Girolamo è raffigurato come uomo di studi dedito alla conoscenza. I toni freddi e caldi della tela evocano il rincorrersi degli opposti, la vita e la morte, il passato e il futuro e, in generale, lo scorrere inesorabile del tempo.
Il moto ciclico del tempo torna anche in una delle opere più importanti dei Musei Civici di Vicenza, Le quattro età dell’uomo di Antoon Van Dyck che racconta le stagioni dell’esistenza: l’infanzia, la maturità e la vecchiaia.
Il dialogo tra i due maestri viene arricchito dalla presenza del contemporaneo Arcangelo Sassolino, già presente alla Biennale di Arte del 2022 per il Padiglione di Malta con un lavoro riferito proprio al Caravaggio, La Decollazione di San Giovanni Battista. In quel caso il dialogo tra Sassolino e Caravaggio era a distanza. Qui invece l’artista si misura fisicamente con la materialità del quadro presente in Basilica Palladiana. Tutti e tre i capolavori catturano il visitatore nella dimensione misteriosa e onirica del tempo.
L’evento è ideato e promosso dal Comune di Vicenza in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Il progetto è curato da Musei Civici Vicenza, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio con il supporto di Marsilio Arte. L’iniziativa è stata possibile grazie alla sponsorizzazione di Confindustria Vicenza, Cereal Docks, Gemmo, Beltrame, Melegatti e LD 72 e alla partnership con Art Bonus con Relazionésimo e Amer Group.
INFORMAZIONI
Basilica Palladiana, da lunedì a domenica dalle 10 alle 18. In concomitanza con gli eventi della rassegna la mostra è aperta fino alle 20
Aperture straordinarie: 25 dicembre e 1° gennaio dalle 15 alle 20
L’accesso all’esposizione sarà così regolato:
Ingresso gratuito per i residenti di Vicenza e provincia, scuole primarie e secondarie
Per i non residenti a Vicenza e provincia è incluso nel biglietto di ingresso alla Basilica Palladiana: 5 euro intero, 2 euro ridotto
Riduzioni valide per: studenti fino ai 25 anni muniti di libretto o tesserino universitario, soci FAI con tesserino, soci Touring Club Italiano con tesserino, soci Isic con tesserino, soci Ctg con tesserino, Vi-University card per studenti del polo universitario di Vicenza e per studenti residenti in città e provincia e iscritti in altre sedi universitarie: un ingresso gratuito all’anno in ciascuna sede del circuito museale cittadino
Ogni informazione è consultabile nel sito www.mostreinbasilica.it
EVENTI ATTORNO AL TEMA DEL TEMPO
Gli eventi culturali organizzati durante l’apertura della mostra sono gratuiti e compresi nel biglietto di ingresso alla Basilica Palladiana
Sabato 23 dicembre ore 18
Concerto di Natale attorno ai tre capolavori
Musiche di Amy Beach, Hugo Distler, Franz Gruber
Gruppo vocale Libera Cantoria Pisani
Filippo Furlan direzione
Sabato 30 dicembre ore 18
Il tempo, lo sbaglio, lo spazio: poetiche del corpo e dei sentimenti nell’arte.
Stefania Portinari storica dell’arte – Università Ca’ Foscari Venezia
Lunedì 1 gennaio ore 18
Concerto di Capodanno – 29ma edizione
Da Caravaggio a Tiepolo: musiche di Gabrieli, Castello, Corelli, Vivaldi
Ensemble I musicali affetti
Fabio Missaggia violino e direzione
Sabato 6 gennaio ore 18
Epifania, la luce delle donne: sette storie di vicentine straordinarie e sconosciute
Antonio Di Lorenzo giornalista
Domenica 7 gennaio ore 18
Tempi moderni: Darwin e la crisi della biodiversità
Andrea Pilastro Centro nazionale della biodiversità – Università di Padova
Sabato 13 gennaio ore 18
Tempi e memorie: un percorso tra psicoanalisi e filosofia
Raffaella Corrà filosofa
Guido Savio psicoanalista
Domenica 14 gennaio ore 18
L’eternità nel tempo. Esistenza, impermanenza, contemplazione
Marcello Ghirardi filosofo – Università di Padova
Sabato 20 gennaio ore 18
Questione di tempo: dialogo intorno a tre diversi modi di fruire un’immagine
Marco Zorzanello fotografo documentarista
Alberto Sinigaglia fotografo e visual artist
Sebastian Arthur Hau book expert & festival organizer
Domenica 21 gennaio ore 18
Nata per morire: la musica e l’arte della memoria
Stefano Lorenzetti direttore del Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza
Giovedì 25 gennaio ore 18
Uccidere il tempo
Guido Tonelli fisico al CERN di Ginevra e professore Università di Pisa
Introduce Fortunato D’Amico architetto. In collaborazione con Relazionésimo
Sabato 27 gennaio ore 18
Cronos e Bios: la nuova concezione del tempo nelle scienze della vita
Roberto Manfredini professore di Medicina interna all’Università di Ferrara
In collaborazione con Fondazione Zoé
Domenica 28 gennaio ore 18
Forme nel tempo
Guido Beltramini curatore della mostra
Luca Illetterati filosofo
Arcangelo Sassolino artista
Giovedì 1 febbraio ore 18
Leonardo Da Vinci e il Rinascimento, l’arte strumento per la scienza e i suoi esiti in Caravaggio
Gaetano Thiene dell’università di Padova e Rolando Bellini professore emerito dell’Accademia di Brera di Milano
In collaborazione con Relazionésimo
Sabato 3 febbraio ore 18
La danza delle ore: balletto dal repertorio classico
Allievi Scuola Danza Grazia Paulon diretti da Noemi De Grandi