Parla l’amministratore delegato della società, Andrea Legato
(Per gentile concessione di SBC editore, pubblichiamo sul nostro magazine questa intervista già apparsa su Italian Food Today) L’ultimo contratto, appena firmato, riguarda i servizi di hospitality dello Stadio Tardini – Tribuna Petito per la partite casalinghe del Parma calcio, Serie A 2021/2021. Un altro importante tassello che la riminese Summertrade ha inserito nel mondo dello sport.
“Col Parma Calcio collaboreremo con un’offerta articolata di ristorazione che richiede vari livelli di servizio”, ci dice l’Amministratore delegato Andrea Legato che conferma come Summertrade guardi con crescente attenzione al mondo dello sport. “Abbiamo iniziato con la gestione completa dei servizi di ristorazione del Misano World Circuit che vanno dal ristorante Santamonica ai diversi bar e punti di ristoro, fino ai servizi specifici per i team. Inoltre siamo i fornitori ufficiali del catering per il Team Suzuky Ecstar del Moto GP e fornitori del servizio ristorazione per il World Ducati Week, sempre presso il Misano World Circuit”.
Summertrade è la società di ristorazione, catering e banquetting di IEG – Italian Exhibition Group cui fanno capo, tra l’altro, i centri fieristici e congressuali di Rimini e Vicenza.
E proprio nei servizi per fiere e congressi è il core business della società.
“Summertade è nata e si è specializzata nella ristorazione legata ad eventi fieristici e congressuali che restano la nostra spina dorsale. Questo tipo di eventi poi è stato indubbiamente una palestra fondamentale per il nostro lavoro e il suo sviluppo esterno”; dice Legato. “E oltre che a Rimini e Vicenza siamo ora stabilmente presenti anche a Riva del Garda Fiere e Congressi”
Con quali differenze rispetto alla tradizionale ristorazione commerciale?
“Potremmo semplificare dicendo che la nostra è una ristorazione che appare e scompare nel giro di pochi giorni, con un servizio fatto di grandi picchi legati allo svolgimento di eventi di medie e grandi dimensioni. Questo, in aggiunta all’offerta di una ristorazione di medio-alto livello, comporta una serie di peculiarità che vanno dalla massima flessibilità nella programmazione degli acquisti prevalentemente just in time, ad una gestione altrettanto flessibile dell’organizzazione del lavoro. Si consideri che per noi la negoziazione del menù, piuttosto che la modalità di erogazione del servizio, possono modificarsi anche a ridosso dell’evento”.
Fiere e congressi e sport. Due mondi completamente diversi. Diversi anche nel tipo di servizio che offrite?
“Assolutamente. C’è un’estrema diversificazione rispetto alle fiere. Si consideri che negli sport dei motori è tutto focalizzato sui team. E i team hanno esigenze diversissime ad esempio tra le 4 ruote e le due ruote che richiedono prodotti e servizi molto diversi anche tra loro. Poi ci sono gli atleti, i tecnici, gli sopiti, gli sponsor. Tutti pubblici diversi da curare con servizi quasi personalizzati”.
Il 2020 è stato, e ancora continua ad essere purtroppo segnato, dall’emergenza Covid. Cosa ha comportato per voi? Come l’avete e la state affrontando?
“Nel mondo degli eventi l’impatto è stato enorme ed è ancora avvertito. Noi con i congressi e con la ristorazione legata agli eventi privati e aziendali, siamo stati tra i primi ad essere chiusi sin da febbraio e siamo ancora pressoché fermi dopo una timida ripartenza. Ci siamo dedicati soprattutto alla sicurezza dei nostri modelli di servizio e abbiamo adottato il protocollo di Safe business by IEG progettato in house e allineato ai protocolli nazionali e internazionali cui poi abbiamo declinato i protocolli specifici per la ristorazione e il catering. Le difficoltà sono ancora molte e dobbiamo avere una responsabile prudenza perché a fronte di piccoli segnali di ripartenza gli oneri e i sacrifici organizzativi sono importanti. Mi viene da dire che occorre una sorta di strabismo manageriale. Da un lato dobbiamo guardare con entusiasmo a quello che stiamo facendo, ma dall’altro dobbiamo mantenere i nervi saldi e un ferreo realismo perché la situazione è ancora molto, molto, fluida”.
Programmi per il futuro? In quali segmenti di mercato e verso quali pubblici intendete rivolgervi per un’ulteriore crescita?
“Continuiamo a guardare certamente con grande interesse verso il mondo dello sport in senso lato che offre molte opportunità. Inoltre ci stiamo interessando ad alcune location private che necessitano di particolari servizi di ristorazione legati anche agli eventi e che per noi possono essere molto interessanti in termini di offerta nel solco della nostra specializzazione”.