Il volto di Dante, a 700 dalla sua morte, ha accolto imponente i visitatori delle ultime edizioni di Ecomondo e Key Energy, le fiere che IEG dedica all’intera filiera della circular economy. Si tratta delle opere realizzate all’interno del progetto artistico ‘Scart’, firmato dal Gruppo Hera, che da oltre 20 anni realizza opere e installazioni completamente create con scarti di lavorazione industriale. Insieme a Dante, Federico Fellini, del quale campeggiava una statua alta due metri nello stand del gruppo all’interno dei padiglioni. Le opere sono state realizzate dagli studenti delle Accademie di Belle Arti di Firenze, Carrara e Ravenna e dai ragazzi del laboratorio di Waste Art di San Patrignano. Le teste del Sommo Poeta si ispirano alla statua di Enrico Pazzi collocata in piazza Santa Croce, a Firenze.
Un binomio di arte e cultura che vede l’accostamento della millenaria e preziosa tecnica del mosaico alla moderna Trash Art sotto un comune denominatore: l’utilizzo di materiali di scarto tornati a nuova vita in una dimensione estetica originale, capace di trasmettere emozioni e di rilanciare in modo diretto, comprensibile a tutti, il grande messaggio del riuso. Le opere esposte a Ecomondo sono state realizzate nell’ambito di rilevanti progetti promossi quest’anno. Dante Alighieri e Federico Fellini, dei quali ricorrono importanti anniversari, sono stati, infatti, omaggiati da Scart con mostre che hanno riscosso considerevole favore da parte del pubblico.
Al grande regista è stata dedicata un’esposizione che si è svolta a Rimini, sua città natale. Inoltre, in occasione dell’annuale rassegna a lui dedicata, organizzata dalla Galleria Internazionale Area Contesa Arte, in via Margutta, sono state esposte opere, sempre realizzate nell’ambito del progetto Scart, ispirate alla sua vita e alla sua carriera. Dante e la “Divina Commedia” sono stati onorati da Scart con una mostra itinerante che si è svolta a Ravenna, città che ospita la tomba del Sommo Poeta e che lo accolse, negli ultimi suoi anni di vita, con tutti gli onori, e a Firenze, che gli diede i natali.