La copertina del libro

Scrive l’autore:

Ho visto ‘Quo vado?’ in un cinemino di alta montagna. Nevicava fitto. Con mia moglie e mia figlia abbiamo fatto un’ora e un quarto di coda, sotto la neve, con altre 2300 persone che attendevano euforiche di entrare al cinema. C’erano vecchi e bambini, signore borghesi e ragazzini. Erano allegri, ridevano, emanavano calore. La stessa cosa, nelle stesse ore, succedeva in tutta Italia, e coinvolgeva milioni e milioni di italiani. Una cosa così non succedeva dagli anni’50. Quando un film produce un fenomeno così, e coinvolge un’intera società, vuol dire che contiene ed emana qualcosa di unico, qualcosa di prezioso. Questo libro cerca di capire cos’è questo qualcosa. E chiede allo stesso Zalone di svelare i segreti di una comicità così libera, gioiosa e contagiosa”. Prefazione di Giancarlo Bozzo (Zelig).

Dal libro:

È il test più tosto, quello delle signore. Se ridono anche loro, magari sorseggiando il tè, vuol dire che è proprio una buona battuta. Ma c’è l’ultima prova da superare: quella del mercato. Lì, tra le bancarelle degli ambulanti e le urla dei venditori, la comicità di Medici e Nunziante fa il proprio esame di laurea: ora devono ridere davvero tutti, dal venditore di lupini alla nonnina che compra le cozze tarantine al banco del pesce. Solo se ridono tutti la battuta è pronta, collaudata e corazzata, a entrare nella sceneggiatura e poi a fare il proprio lavoro nel film. Chi altri, oggi, in Italia, lavora così? Con una dedizione così artigianale, una cura così precisa del particolare, una passione assoluta per le cose ben fatte…

Editore: Sagoma Collana: Che storia!

Data di Pubblicazione: settembre 2022

EAN: 9788865061510 ISBN: 8865061510

Pagine: 169 Prezzo: 16€ circa

Gianni Canova

Professore Ordinario di Storia e critica del cinema presso l’Universita` IULM di Milano, e` Preside della Facolta` di Comunicazione, Relazioni Pubbliche e pubblicita` della stessa Universita`.Ha insegnato Poetiche del cinema contemporaneo presso la Scuola Nazionale di Cinema di Roma e ha tenuto corsi e workshop sulla comunicazione visiva per l’Universita` Bocconi di Milano. Fondatore e direttore del mensile di cinema e spettacolo Duel (ora Duellanti), e` stato critico cinematografico per il Manifesto, la Repubblica, Sette del Corriere della sera e la Voce di Indro Montanelli. Ha collaborato con Bianco & nero, Letture, Segnocinema, Rolling Stone e Max e da oltre dieci anni e` titolare di una rubrica di cinema e economia sulla rivista Economia & Management edita dalla SDA.