Il ministro Stefano Patuanelli a Macfrut in Fiera a Rimini

Patuanelli: “Macfrut è un bel segnale di ripresa di un settore strategico per l’Italia”

Macfrut è un bel segnale di ripresa di un settore strategico per l’Italia. Così il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli all’inaugurazione della 39esima edizione di Macfrut, Fiera internazionale dell’ortofrutta. “Grazie a Macfrut e al sistema fieristico riprende la grande voglia di mostrare le eccellenze della filiera agroalimentare italiana”, ha sottolineato Patuanelli, “un settore trainante per l’economia del nostro Paese che non si è mai fermato nemmeno durante i periodi più bui della pandemia, mantenendo cibo sicuro sugli scaffali dei nostri supermercati”. Il primo applauso, infatti, il ministro lo chiama proprio “per chi oggi continua a mettersi in gioco e ha voglia di investire per il nostro Paese.

“Abbiamo tante sfide davanti: la più grande è il cibo accessibile a tutti”

Abbiamo tante sfide davanti, abbiamo numeri che ci dicono che stavamo uscendo molto bene da anni difficili, ma questa assurda guerra rimette al centro criticità che speravamo fossero superate dopo la pandemia. Una crisi che introduce elementi distorsivi dei mercati, aumenti dei costi di materie prime ed energia, che mette a rischio la capacità di investimento degli imprenditori agricoli italiani”. Ed è proprio la capacità di investimento “la prima cosa che dobbiamo difendere”. Mentre “la grande domanda a cui dobbiamo rispondere è: ‘come facciamo a produrre cibo per 10 miliardi di persone senza impattare sull’ambiente? Garantendo a tutte le popolazioni del mondo un accesso sicuro al cibo?’ Oggi l’Europa deve unirsi per affrontare questa crisi perché a questa domanda si risponde con l’innovazione e quindi con la capacità di investimento. L’innovazione sarà il faro che ci guiderà verso un’agricoltura diversa. E l’imprenditore non ha possibilità di investire se non con una semplificazione normativa, con l’accesso al credito garantito e la risoluzione di problemi strutturali del settore.

“Bisogna continuare ad investire per sfruttare di più l’acqua piovana e realizzare infrastrutture per l’agricoltura”

“Sul tema dell’acqua”, continua Patuanelli, “bisogna continuare ad investire per sfruttare di più l’acqua piovana e realizzare infrastrutture per l’agricoltura, contrastando anche il grosso problema della siccità. Non è pensabile che un imprenditore che ha 10 ettari abbia il suo drone o alte tecnologie, dobbiamo creare servizi condivisi attraverso consorzi e associazioni di categoria”.

Poi c’è il tema dell’Africa. “Non è accettabile che una crisi internazionale come questa, che mette in difficoltà le nostre economie, porti una parte del mondo in difficoltà e che la condanni a una povertà assoluta. L’Europa non può non porsi questo problema. La Fao se ne sta già occupando, ma tutti dobbiamo aiutare i Paesi che oggi vivono queste difficoltà per principi di umanità. Insieme dobbiamo fare sforzi e stare vicini a chi non può mangiare”.