Tempo di premiazioni a Oroarezzo 2022, nella seconda giornata della manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata all’oreficeria Made in Italy e internazionale, in corso ad Arezzo Fiere e Congressi fino a domani martedì 10 maggio. Ieri la proclamazione delle 15 aziende vincitrici del concorso Première per la migliore interpretazione del tema bracciale, nel corso della serata condotta dalla presentatrice televisiva Jo Squillo presso la sede di Sugar in centro ad Arezzo. Tre le categorie premiate: creatività e design, creatività arte e scultura, creatività e pace, oltre a una menzione speciale della giuria.
I bracciali vincitori di Première 2022
Ad aggiudicarsi la 31° edizione del concorso Premiere le migliori espressioni della manifattura Made in Italy, creazioni che alternano la ricchezza dei dettagli e la semplicità minimalista delle forme, con la forza dei contenuti simbolici.
Per la categoria Creatività e Design Leonardo Gioielli by L’Immagine, Maria De Toni, Mosca Guido, Veneroso, Alunno&Co; per la categoria Creatività, Arte e Scultura Arcadia Gioielli, Femar, Loto Preziosi, Gobi Preziosi e Anima; per la categoria Creatività e Pace Graziella Group, Orolò, Unoaerre Industries, Giordini. Menzione d’onore per Rial.
Categoria Creatività e Design
- Leonardo Gioielli by L’Immagine: bracciale a schiava in lastra lucida con inserti in resina che replicano la madreperla
- Maria De Toni: schiava collezione “SAMPIETRINI” la finitura a cubetti richiama il tipico lastricato di tradizione romana di Piazza San Pietro
- Mosca Guido: bracciale rigido avvolto da filo diamantato in due colori, giallo e nero
- Veneroso: “Zeus” trasmettere tutta la forza estetica e il carattere della collezione, la sua luminosità valorizza le linee scultoree enfatizzandolo
- Alunno&Co: “ORIGAMI” vuole celebrare la bellezza, la libertà e la rinascita. La luce è protagonista, attraversa i colori e le trasparenze del bracciale facendone brillare l’anima
Categoria Creatività, Arte e Scultura
- Arcadia Gioielli: “VENERE” un bracciale ispirato dalla venere del Botticelli; con richiami alla famosa conchiglia, ed ai colori utilizzati dal maestro
- Femar: “GILDED GLAMOUR” è un bracciale morbido dal volume importante, composto da 56 elementi scalari, all’estremità dell’imperniatura sono montate pietre semi preziose
- Loto Preziosi: bracciale rigido realizzato con fili in oro 18 carati diamantati – collezione “Milleluci”
- Gobi Preziosi: “ROCK” è un bracciale a schiava che unisce linee morbide e sensuali a linee rigide ed estremamente solide; un bangle per donne determinate dall’animo Rock
- Anima: un bracciale che non passa inosservato. un gioiello che rivela nell’indossarlo la sua anima, decisa e moderna, ma anche romantica, ricca di sfaccettature e chiaroscuri
Categoria Creatività e Pace
- Graziella Group: “Dream” – Abbiamo un sogno…originati dalla stessa radice, ci trasformiamo, ritrovandoci, accettandoci, abbracciandoci, creando un’unione indissolubile
- Orolò: bracciale HELIOS – splendore di luce, linea “Glam flex gold”. 42 catene ognuna formata da 24 sottilissimi fili
- Unoaerre Industries: “Pace e tanto amore” – i cuori sagomati riflettono la luce dell’amore, le pietre di diversi colori e forme rappresentano la bandiera della pace
- Giordini: intrecci e abbracci d’oro per simboleggiare la pace. Il rosso simbolo di amore
Menzione d’onore
- Rial: bracciale a fili zigrinati intrecciati, incastonato con pietre semipreziose sfaccettate ioliti, topazio azzurro e rodoliti
I nuovi trend del bracciale: simbolo di legami eterni e pace
Dai bracciali con charms a quelli a maglia, dalle fasce rigide alle realizzazioni a polsino. E ancora i multifilo e i cosiddetti bracciali ‘baciamano’ che avvolgono il dorso della mano cingendo anche le dita. Première ha portato in gara 58 aziende, ognuna con la propria interpretazione del simbolo per eccellenza dell’infinito e di legami indissolubili: il bracciale. I vincitori di Première sono una vetrina ideale per cogliere le ultime tendenze dell’Art of Manfacturing , capace di esprimere la creatività e l’abilità tecnica della miglior produzione orafa. Emerge una grande libertà stilistica che abbraccia le più svariate forme, il colore e il mix di sfumature e texture, come la lucidatura a specchio o l’intreccio tra oro e nero. Ispirazioni anche dalle cromie delle più grandi opere d’arte.
Scelto dal presidente onorario camera nazionale buyer della moda e art director di Oroarezzo, Beppe Angiolini, per celebrare il ritorno in presenza di Oroarezzo, il bracciale è anche un richiamo al messaggio universale di pace e di unione di cui si è fatta portavoce l’edizione 2022 della manifestazione.
La giuria che ha premiato i vincitori di Première
A valutare i bracciali vincitori di Première, esposti ad Oroarezzo in una speciale installazione, la giuria presieduta da Beppe Angiolini. Ne hanno fatto parte Mariella Milani (giornalista, scrittrice e podcaster ), Paola Cacianti (giornalista moda Rai 1), gli stilisti Eva Cavalli, Ermanno Scervino e Monica Sarti, Laura Inghirami (founder Donna Jewel) e la stessa Jo Squillo.