È globale il successo di Oroarezzo 2023. La 42a edizione della manifestazione di Italian Exhibition Group si è chiusa nel capoluogo del distretto orafo toscano dopo quattro giorni all’insegna dell’internazionalità. Piattaforma B2B dedicata all’eccellenza manifatturiera orafa, gioielliera e argentiera Made in Italy, Oroarezzo registra +40% di affluenza rispetto al 2022, con buyer arrivati da 100 Paesi, mai così numerosi negli ultimi anni ad animare gli spazi di Arezzo Fiere e Congressi da sabato 13 a martedì 16 maggio.
Ad Oroarezzo buyer da tutto il mondo
Tra le aree geografiche estere rappresentate: Europa al 42%, Medio Oriente al 25,5%, seguite da Americhe all’11,3% e Asia all’11%, Africa al 9,1%. Per l’Europa le presenze più numerose sono da Spagna, Francia e Romania; Emirati Arabi Uniti, Libano e Turchia per il Medio Oriente; USA per le Americhe. Tornano i compratori dall’estremo Oriente con Cina, Hong Kong e Giappone (5,6%), Messico e Argentina tra i Paesi più rappresentati della LATAM con quasi il 3%, mentre i Paesi dell’Asia centrale sfiorano il 2% (l’Uzbekistan il più rappresentato).
Raddoppiati i buyer ospitati per questa edizione: 430, provenienti da 55 Paesi, grazie alla sinergia con Agenzia ICE, Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e al lavoro della rete internazionale di regional advisor di IEG.
Il successo di un’edizione rinnovata
Accolto con favore da espositori e visitatori l’impulso al rinnovamento impresso a Oroarezzo 2023. 5 i capisaldi dell’evoluzione:
- Un nuovo posizionamento sul calendario degli appuntamenti per il business orafo-gioielliero, riassunto dal claim “Shaping Jewelry Ideas” con ancora più attenzione all’eccellenza manifatturiera,
- maggiore spazio alla produzione orafa e gioielliera e al segmento delle tecnologie,
- un nuovo layout che ha facilitato l’esperienza tra diversi settori espositivi,
- un grande investimento sul contingente di buyer tutti segnalati da espositori come compratori importanti
- un programma di contenuti in crescita e il coinvolgimento delle giovani generazioni con la nuova categoria “Talents” del concorso Première firmato Beppe Angiolini, presidente onorario della camera nazionale dei buyer della moda, ambassador di Oroarezzo e art director.
Arezzo primo distretto italiano per export di beni di lusso
A premiare la manifestazione della divisione Jewellery & Fashion di IEG, tornata ai livelli di visitazione del 2019, ha contribuito il balzo dell’export del distretto aretino, ampione italiano dell’export con circa un terzo della produzione nazionale diretta sui mercati esteri. Nel 2022 ha registrato una crescita del 19% sull’anno precedente per un valore di 3,2 miliardi di euro, attestandosi al primo posto per esportazioni di beni di lusso tra le provincie italiane.
Un percorso in sinergia con gli stakeholders
L’evoluzione della manifestazione è stata condivisa e realizzata da IEG assieme agli stakeholder locali: dalla Camera di Commercio di Arezzo-Siena, ad Arezzo Fiere e Congressi, al Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo e Regione Toscana. E ancora: la Consulta Orafa Aretina, Confindustria Federorafi, Confartigianato, CNA, AFEMO, Assocoral e Confcommercio Federpreziosi. Un lavoro corale che ha contribuito a rendere ancora più distintivo il DNA di Oroarezzo, nel suo territorio, nel contesto dell’industry italiana e nel quadro dei mercati esteri di riferimento: manifattura di eccellenza e tecnologia d’avanguardia apprezzate e ricercate in tutto il mondo. Condivisione con gli attori del territorio, che ha portato, tra le varie iniziative, anche a un evento dedicato ai buyer esteri: un tour esperienziale della Città dell’oro con organizzato assieme a Confguide Confcommercio Arezzo.
Con Première Oroarezzo apre ai giovani talenti
Grazie all’inventiva di Beppe Angiolini, la 32ª edizione del concorso Première si è arricchita quest’anno di una nuova categoria: “Talents”. Per legare creatività e stile della tradizione orafa di Arezzo e dei distretti italiani al futuro dell’arte del gioiello, “Talents” ha ampliato la platea dei creativi che si sono misurati con il tema della “luce” agli studenti di tre percorsi formativi di scuole orafe del territorio: il Master in Storia, Design e Marketing del Gioiello dell’Università degli Studi di Siena Campus di Arezzo, l’Istituto tecnico professionale Margaritone e il Liceo Statale Piero della Francesca, entrambi di Arezzo.
Studenti in fiera: le opportunità del gioiello
Nella giornata conclusiva, inoltre, l’open day con le scuole aretine per presentare le opportunità formative e professionali offerte dalle aziende del distretto orafo alla platea di giovani studenti degli istituti tecnici che hanno avuto modo di confrontarsi con esperienze di imprenditori, tecnici e influencers del settore. Consegnate anche quattro borse di studio per la partecipazione al Master in Storia, Design e Marketing del gioiello dell’Università degli Studi di Siena – Campus di Arezzo.
Proseguono così le iniziative messe in campo da IEG con associazioni di settore e istituzioni, tese ad avvicinare le giovani generazioni al mondo del gioiello Made in Italy, in questo momento storico in cui il ricambio generazionale nell’industry è cruciale. Stando ai dati di una recente mappatura condotta a livello nazionale da Confindustria Federorafi, il numero di nuovi occupati richiesto dalle aziende orafe per affrontare il ricambio generazionale nei prossimi 5 anni si avvicina al 10% del totale della forza lavoro attuale. Un problema urgente, a cui far fronte con un’azione di sistema, a partire proprio dalla formazione.