Si chiude oggi, dopo quattro giorni, Oroarezzo 2022. La manifestazione di IEG – Italian Exhibition Group ha riportato ad Arezzo Fiere e Congressi, in presenza, il meglio dell’oreficeria. E’ stata vetrina di business per oltre 300 brand espositori, tra oreficeria e tecnologia, dai principali distretti orafi del made in Italy e internazionali. 200 i buyers stranieri ospitati, provenienti da 50 Paesi, confermandosi piattaforma di business per l’oreficeria e il tech.
Oroarezzo 2022, l’edizione della ripartenza e della sinergia
Nei padiglioni della 41a Oroarezzo, un sentiment diffuso di fiducia verso un percorso di ripartenza, grazie alla decisiva sinergia di sistema generatasi tra i protagonisti.
Per Oroarezzo una formula dinamica fra esposizione e networking, focalizzata sul concept “The Art of Manufacturing”. Pur in un calendario fitto di manifestazioni internazionali ha attratto buyer da mercati esteri chiave. Intercettata inoltre l’attenzione di nuovi compratori dai mercati emergenti, interessati a un format concentrato su manifattura e tecnologie.
La piena la compartecipazione, in fiera e in città, delle principali istituzioni e associazioni partner, tra cui MAECI, ICE, Consulta Orafa Aretina, Confindustria Federorafi, Confartigianato, CNA, AFEMO, Assocoral e Federpreziosi, ha tracciato una prospettiva condivisa all’insegna della coesione e una traiettoria comune di innovazione sostenibile.
Inoltre, con la 31a edizione del concorso Première, Oroarezzo ha acceso i riflettori su novità, design e tendenze della manifattura e del tech, lanciando un messaggio di unione e pace.
L’apertura a nuovi mercati
La presenza ad Arezzo di compratori da Middle East ed Europa (in particolare dell’Est) ha confermato la vocazione internazionale e il posizionamento nei mercati chiave di destinazione. Ma Oroarezzo ha anche aperto alle Americhe e al Sud Est asiatico – con arrivi da Malesia, Indonesia e Vietnam. Arrivati in città, inoltre, compratori da mercati emergenti come il Nord Africa, a valle dell’attività di scouting di IEG finalizzata a generare nuove prospettive di business per le aziende.
Infine, l’offerta Cash&Carry ha registrato la presenza di retailer italiani in vista del riassortimento stagionale.
Centrale per la fruizione della fiera anche la piattaforma digitale di IEG “Jewellery Golden Cloud”. Al servizio del business matching mirato in presenza, ha ottimizzato l’incontro a Oroarezzo tra offerta e domanda della manifattura e delle tecnologie.
L’innovazione sostenibile come asse portante del settore
La sostenibilità come percorso di filiera e la definizione di una certificazione unica come obiettivo condiviso. È un settore coeso quello visto durante il workshop organizzato da Federorafi con la Consulta Provinciale dei Produttori Orafi e Argentieri di Arezzo. Il confronto ha voluto porre le basi dello sviluppo futuro – tecnico, di filiera e di brand, dell’industry orafa. Tra i relatori Bulgari Gioielli e Unoaerre Industries.
Il prossimo appuntamento con Oroarezzo sarà nel maggio 2023.