Andrea Legato, ad di Summertrade

Anche per il mondo del catering il peggio sembra esser passato. Dopo la crisi pandemica che ha pesato forse più che in altri settori già nel 2022 la situazione è nettamente migliorata. Ce lo conferma anche Andrea Legato, amministratore delegato di Summertrade, la società di catering e banqueting di Italian Exhibition Group con sede a Rimini.

“Se dovessi definire il 2022 direi che è stato un anno ‘strabico’. Da marzo abbiamo avuto una ripartenza che già ad aprile è stata vera e sostanziosa. E anche se ci sono voluti alcuni mesi di assestamento i ricavi sono aumentati. Tuttavia non sono mancati i problemi derivanti soprattutto dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime che ci hanno messo a dura prova con la marginalità”.

Come avete affrontato il problema dell’inflazione?

“Abbiamo fatto una buona azione di pricing e di economie di scala e questo ci ha permesso un recupero di marginalità nel quarto trimestre dell’anno“.

Come vede il 2023?

“Per l’anno appena iniziato nutro un certo ottimismo. Fiere e congressi, che sono la parte prevalente del nostro lavoro con la nostra gestione dei servizi di ristorazione di Rimini, Vicenza e Riva del Garda, vanno bene. E positivi riscontri abbiamo anche dallo sport dove siamo presenti allo stadio del Parma calcio, all’Ippodromo di Cesena, all’autodromo di Misano. Inoltre proprio per quanto riguarda il mondo della 4 ruote dal 2023 saremo presenti al Porsche Events Center in Franciacorta che è il più grande centro Porsche al mondo e di cui, come Summertrade, gestiremo tutti i servizi di ristoro. Insomma ci sono molte opportunità che occorre saper cogliere tenendo però sempre presente anche il fattore marginalità”.

Inoltre lavorate sempre più anche all’estero.

“Sì ed è un altro fronte nel quale stiamo crescendo. Gestiamo servizi di catering per conto di importanti clienti che espongono nelle grandi fiere all’estero come in Germania o Spagna dove siamo chiamati con sempre più frequenza”.

E se dovese indicare alcune criticità?

“Innanzi tutto c’è il problema dei costi delle materie prime che sono molto oscillanti e dove ci sono fortissime tensioni. Questo rende difficile la programmazione che nel nostro lavoro è centrale perché dobbiamo programmare servizi per eventi che si terranno a distanza anche di molti mesi e resta complesso tener conto delle dinamiche dei prezzi. Poi ci sono le contrazioni dei consumi con servizi che una volta si davano per scontati e che invece oggi vengono sempre più tagliati, E anche questo influisce sui saldi finali”.

E per quanto riguarda il tema delle risorse umane? Molti lamentano la difficoltà a reperire personale. Voi avvertite il problema?

“Quello della reperibilità del personale è un tema ancora aperto. Noi lo abbiamo affrontato e continuiamo ad affrontarlo con grande coraggio, avendo puntato a mantenere il nostro personale anche nelle fasi più critiche della pandemia. Abbiamo attuato e continuiamo ad attuare una politica premiante nei confronti delle nostre risorse e non abbiamo mai smesso di cercarne di nuove perché sono fondamentali”.

https://www.italianfoodtoday.it/2023/01/18/legato-summertrade-il-catering-e-in-ripresa-e-sono-ottimiste-per-il-2023/