ECOMONDO 2019.

Sei macroaree tematiche, un unico ecosistema per la transizione ecologica. Dalla valorizzazione dei rifiuti in risorse alla rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi agro-forestali e alimentari. Dall’energia ottenuta dalle biomasse all’uso dei rifiuti come materie prime seconde. E ancora: l’intero ciclo idrico integrato e il monitoraggio ambientale, la tutela dei mari e degli ambienti acquei nella loro funzione essenziale per il sostentamento alimentare e le attività economiche dell’uomo.

È questa è l’articolazione espositiva di Ecomondo 2023, il salone internazionale di Italian Exhibition Group dedicato alle tecnologie industriali e ai servizi per l’economia circolare, che aprirà i battenti della 26ª edizione dal 7 al 10 novembre prossimi in Fiera a Rimini con un nuovo payoff: The Ecosystem of the Ecological Transition.

Transizione ecologica: sei aree tematiche

Waste as Resource, Sites & Soil Restoration, Circular & Regenerative Bio-economy, Bio-Energy & Agroecology, Water Cycle & Blue Economy, Environmental Monitoring & Control: sono le aree tematiche espositive di Ecomondo 2023. Tra queste e accanto a queste, in evidenza due settori: “Water”, dove i visitatori troveranno l’intera filiera delle risorse idriche, e la nuova edizione di SAL.VE, area biennale organizzata in partnership con ANFIA, dedicata ai veicoli per i servizi ecologici di raccolta e smaltimento dei rifiuti e della nettezza urbana.

Transizione ecologica: i progetti faro
Ecomondo darà spazio a tre distretti industriali per i quali il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha dato via libera con un contributo a 160 progetti ritenuti “faro” per l’economia circolare. A Rimini si troverà il RAEE District con un focus specifico sulle tecnologie per il repowering e nuovi impianti per riciclare i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, e il PAPER District, con al centro l’impiantistica per la raccolta, logistica e riciclo di carta e cartone, in collaborazione con COMIECO. Un percorso tematico, infine, sarà dedicato alla produzione delle plastiche, con focus sugli impianti di riciclo e al marine litter.

Transizione ecologica: filiera tessile, smart cities e blu economy
A Rimini verrà dato ampio risalto alla sostenibilità del tessile con tutta la filiera interessata, dalla produzione al post consumo. Obiettivo di tutti gli attori interessati è dare risposte a queste sfide, con il racconto dei progetti in corso e degli obiettivi ultimi, promuovendo nuovi modelli di business. Città salubri e sostenibili con il progetto Circular and Healthy Cities: con la rigenerazione della città, il suo rinverdimento e l’efficientamento nella gestione delle sue risorse idriche, del cibo; delle acque reflue e dei rifiuti. Inoltre, dalla pesca e acquacoltura, alla rigenerazione dei porti e delle coste, alle tecnologie di desalinizzazione delle acque marine: Ecomondo includerà tutti i settori della blu economy, tradizionali ed emergenti, legati alla valorizzazione delle risorse marine italiane e del Mediterraneo.

Ecomondo, edizione 2022

Transizione ecologica: le start up
Ecomondo come incubatore e facilitatore di progetti innovativi: riconfermata e potenziata l’area Start-Up e Scale-Up Innovation nel nuovo ingresso Est. Imprese e investitori avranno una nuova e più ampia piattaforma di dialogo per far crescere la nuova generazione di imprese innovative. Nell’edizione 2023, sono oltre 50 le start-up attese a Rimini. IEG promuove l’iniziativa Con ICE Agenzia, e ha come main partner ART-ER (Attrattività Ricerca Territorio, agenzia regionale dell’Emilia-Romagna) e Confindustria a cui si aggiunge la collaborazione con ANGI per valorizzare l’innovazione a 360 gradi.

Transizione ecologica: la centralità dei convegni

Ecomondo offre alla sua community un fitto calendario di convegni e conferenze, organizzate sotto l’egida del Comitato Tecnico Scientifico, diretto dal professor Fabio Fava dell’Università di Bologna in collaborazione con i principali partner istituzionali e tecnici della manifestazione, assieme al board internazionale che conta esperti di Commissione europea, OCSE, FAO, UfM, EEA, ISWA.

La manifestazione gode della collaborazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e ICE Agenzia, con la sempre maggiore partecipazione di executives della Commissione europea. CONAI, Utilitalia, CIB, CIC, CONAU, Assoambiente, Cisa Ambiente , Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, e Consiglio Nazionale della Green Economy, sono partner istituzionali della manifestazione il Kyoto Club, Legambiente, Federazione ANIE, FIRE, ANFIA, ISPRA, Water Europe, ISWA, WBA.