La sharing mobility compie 20 anni: è partita, infatti, nel 2001 con il primo car sharing station based a Milano. Nel 2021, dopo 20 anni, ha superato lo shock della pandemia con numeri in crescita. Scooter, bike e monopattini in sharing hanno superato i valori del 2019, e il car sharing li sta raggiungendo in queste settimane. Oggi circa 15 Milioni di Italiani possono utilizzare almeno un servizio di sharing con quasi 90.000 veicoli in condivisione a disposizione.
La sfida che la sharing mobility deve ancora affrontare è la diffusione dei servizi in tutta Italia, anche nelle città medio piccole. Oggi più del 50% dei capoluoghi italiani non dispone ancora di un servizio di sharing, il sud è il più penalizzato.
Questi sono alcuni dei numeri e delle tendenze in atto nel settore contenuti nel Rapporto sulla Sharing Mobility in Italia. Il documento verrà presentato il 23 novembre alla conferenza dell’ Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobility. Un evento che vedrà anche la partecipazione del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini. Saranno presenti, inoltre, i nuovi Assessori alla mobilità di 5 comuni: Adriana Censi del Comune di Milano, Valentina Orioli, del Comune di Bologna, Sara Foglietta del Comune di Torino, Eugenio Patanè del Comune di Roma ed Edoardo Cosenza del comune di Napoli.
La Conferenza è realizzata in partnership, oltre a Key Energy, con Deloitte, RFI, Uber, Voi Technology, Share Now, Via, Expomove, Bit Mobility e Nordcom.