Marco Bonini

La parola all’autore, Marco Bonini: lo abbiamo recensito su questo magazine alcuni giorni fa, ‘Se ami qualcuno dillo‘ è il suo romanzo di esordio. L’attore è tra gli interpreti della serie tv di successo ‘Cuori‘, in onda queste settimana su Rai Uno. Lo abbiamo raggiunto per una breve intervista.

Il tuo è un libro autobiografico o hai preso solo qualche spunto dalla tua storia personale?

“Il libro trae spunto da un fatto autobiografico ma è ampiamente rimaneggiato.”

Ora sei sugli schermi televisivi in Cuori, nella veste di Ferruccio Bonomo medico sciupafemmine molto amato dal pubblico femminile, la cosa come ti fa sentire?

“Bonomo mi sta molto simpatico, ma per me è uno strumento per raccontare l’evoluzione del maschio mediterraneo verso un maschile nuovo e gender friendly”.

Cosa bolle in pentola nell’immediato futuro?

“Adesso sono in scena a teatro con un mio spettacolo scritto, diretto e interpretato: “Povero Ulisse” che il 12 dicembre sarà a Villa Farinacci a Roma”.

Seguiranno altri romanzi? Ti piace questo tuo nuovo lato di scrittore?

“Stanno per uscire un film e un documentario, diretti da Edoardo Leo, che ho scritto con lui e a maggio uscirà il mio prossimo libro per La Nave di Teseo; un saggio intitolato “L’arte dell’esperienza”, vincitore del premio inedito Colline di Torino 2020.

Hai innumerevoli vesti: attore, scrittore, sceneggiatore; in quale ti senti più a tuo agio?

“Mi trovo a mio agio a raccontare storie che aiutino la società ad evolversi, ho la fortuna di portarlo fare recitando e scrivendo, adoro entrambe le forme … l’importante è non smettere di raccontare”. Ecco la parola all’autore.