Torna al periodo più tradizionale, Koinè – International Exhibition for the Religious World. La rassegna internazionale dedicata alla filiera religiosa si terrà infatti dal 13 al 15 febbraio 2023 al quartiere fieristico di Vicenza.
Tre i bandi aperti, destinati ad artisti, designer e atelier
Grande spazio avrà l’arte sacra. Sono tre i bandi destinati ad artisti, designer e atelier interessati ad esporre all’interno delle mostre dell’area “Fede e devozione”.
Tre i temi dell’edizione 2023: “Giuseppe: padre, sposo, profugo”. Una mostra di illustrazioni e elaborazioni grafiche dove possono partecipare anche gli studenti delle Accademie di Belle Arti, delle Scuole di Arte Sacra e Licei Artistici.
“Vasi sacri, arte e design – Scenario internazionale della produzione”, per la realizzazione di vasi sacri odierni destinati al culto eucaristico.
“Filati e tessuti per la liturgia” per vesti liturgiche e paramenti, abiti ecclesiastici, biancheria per l’altare.
La prima volta in fiera della Borsa del Turismo Religioso Internazionale
Koinè 2023 potenzierà anche la sua vocazione naturale di volàno per la ripresa del turismo religioso.
Koiné ospiterà infatti, per la prima volta, la Borsa del Turismo Religioso Internazionale.
Il format si articolerà attraverso workshop promozionali e commerciali e consentirà ai seller professionali di creare nuove relazioni e scambi con buyer di settore, come strutture di ospitalità, guide e tour operator. E ancora: enti locali e aziende di promozione, musei, siti religiosi e culturali.
A Koiné un’area inedita dedicata al Giubileo 2025
L’edizione 2023 di Koinè affiancherà gli artigiani, gli artisti e gli operatori del settore devozionale nel cammino verso l’apertura della Porta Santa.
Un’area speciale, intitolata “EXPO GIUBILEO 2025”, consentirà ai protagonisti della produzione del sacro di esporre ai buyer internazionali, agli operatori dei santuari, ai grossisti e ai rivenditori. Ad essere esposti: prototipi personalizzabili, oggetti per uso liturgico e devozionale, paramenti, insegne e gadget con i segni distintivi dell’anno giubilare che nasce sotto il motto Pellegrini di speranza.