A un anno dalla prematura scomparsa dell’autore, (grande amico di IEG e di MIR in particolare, ndr) la riproposta del libro-manifesto del più importante DJ italiano, in una nuova edizione, completamente rivista e ampliata, dopo 15 anni dalla prima edizione e pubblicata da Baldini+Castoldi
Da tempo ormai i dj non si limitano più a selezionare dischi, ad assicurare il ritmo perfetto nei club, nei rave, nelle gallerie d’arte. Ovunque definiscono stili di vita. Sono loro a collocare, nel panorama della nightlife, frammenti di immaginario dove, come in un «supermarket dello stile», radici, tecnologie, emozioni vengono mixati e generano un caotico universo di consumi culturali nei quali i ragazzi, in ogni angolo del mondo, si immergono, si riconoscono, comunicano.
Questo libro nasce da una testimonianza-confessione di Claudio Coccoluto e Pierfrancesco Pacoda
Questo libro nasce da una testimonianza-confessione di due protagonisti assoluti della consolle: da una parte, Claudio Coccoluto, il dj italiano che per primo ha conquistato la club culture internazionale, dall’altra il critico musicale Pierfrancesco Pacoda (oltre che firma importante di questo magazine, ndr), che da anni segue l’impatto sociale della discoteca. Insomma, un libro che indaga le origini del mondo che ha visto, vede e vedrà nei dj i suoi eroi e i suoi miti e nelle piste da ballo i luoghi di culto di quella che è quasi una moderna confessione laica.
Il risultato di questo dialogo, riproposto e rivisto da Gianmaria Coccoluto in una versione aggiornata e integrata da un repertorio di immagini spesso inedite, a poco più di un anno dalla prematura scomparsa del padre Claudio, contribuisce a ricostruire l’universo della scena dance che, nonostante le mutazioni che ha subìto anche in tempi recenti, non smette di essere affascinante e attuale. E lo restituisce, pronto per essere esplorato, a tutti quelli che vogliono scoprire perché il dj è diventato la rockstar del nuovo millennio.
Baldini+Castoldi Collana: Le Boe Prezzo: €18,00 Ean: 9788893884969
‘È notte: la folla di hippie «originali», starlet internazionali e turisti da settimana «tutto compreso» dei più asettici villaggi turistici dell’isola è attraversata da ondate di quindicenni che sembrano lì per un concerto rock…’
Uno stralcio dal libro:
Ibiza, un mercoledì di agosto
È notte: la folla di hippie «originali», starlet internazionali e turisti da settimana «tutto compreso» dei più asettici villaggi turistici dell’isola è attraversata da ondate di quindicenni che sembrano lì per un concerto rock. Jeans sdruciti, vecchie sneakers fuori moda, T-shirt logore sulle quali campeggiano i volti ispirati di Jim Morrison, facce “normali” di post-adolescenti come potremmo incontrarli fuori l’arena dove si esibirà Renato Zero o suoneranno i Nomadi. Questa folla che sciama allegra, inconsapevolmente (e felicemente) fuori luogo, è lì per celebrare il piacere di un incontro, di una totale assimilazione, del riconoscimento di quel role model che si identifica con le proprie vite. È lì per incontrare un dj. Claudio Coccoluto.
Gli Autori:
CLAUDIO COCCOLUTO (Gaeta, 1962 – Cassino, 2021) è stato un dj conosciuto a livello mondiale. Il suo genere era una variante della musica elettronica da lui definita «underground». È stato il primo dj europeo a suonare al Sound Factory Bar di New York. Negli anni Novanta era dj resident al Cocoricò di Riccione, all’Angels of Love di Napoli e al Matilda di Jesolo Lido, ma fu anche contemporaneamente testimonial per il Mondo della notte, dell’azienda Diesel. Ha creato la sua etichetta discografica The Dub nel 1996. Nel 1997 ha scalato le classifiche internazionali con Belo Horizonti. Nello stesso anno, è entrato nella TOP 100 DJ’S di «DJ Magazine», rivista considerata la “Bibbia” di settore, che gli dedica la prima di copertina. Dal 2003 al 2009 ha lavorato anche per Radio Dee-jay con il suo programma C.O.C.C.O. È stato componente della Giuria di Qualità del Festival di Sanremo nelle edizioni 2003, 2007 e 2013, primo dj nella storia della kermesse musicale a farne parte.
PIERFRANCESCO PACODA Critico musicale e saggista, si occupa del rapporto tra musica e stili di vita con un’attenzione particolare per le culture giovanili. Temi intorno ai quali gravitano i suoi libri, da Sulle rotte del Rave (Feltrinelli) a Hip Hop Italiano (Einaudi), da Riviera Club Culture (NDA) a Potere alla Parola (Feltrinelli). Ha curato la voce techno per l’Enciclopedia Generale Einaudi della Musica. Giornalista per «il Resto del Carlino», collabora con «Atlante», «La Stampa», «Billboard» e «Consumatori». Dal 2020 è co-curatore del Master in produzione e promozione della musica dell’Università di Bologna.