Nella foto Andrea Foffi e Vo Vintage

Si emoziona mentre sfoglia per la prima volta il suo libro “Magister – A Unique Andrea Foffi Speedmaster Selection”, volume imperdibile per i collezionisti e i cultori del genere. A Vicenzaoro Foffi espone con Hipster, vetrina ricca di brand e “Magister Speedmaster Exhibition. Birth and evolution of an Icon”, 15 esemplari di Omega Speedmaster tratti dalla sua collezione privata. Il volume è prodotto in 2021 copie, numero che richiama l’anno di pubblicazione.

Lo Speedmaster mi è piaciuto fin da quando ero bambino, quando ho avuto il primo esemplare”, racconta, “da lì, era il 1995, pian piano ho iniziato a metter via oggetti più rappresentativi, facendo upgrade. Oggi, dopo 27 anni, abbiamo realizzato questa raccolta di 70 esemplari, più una valigetta da 24 pezzi, per un totale di 94”. Sfogliano il volume ci mostra lo Speedmaster realizzato per il 50° anniversario dell’Apollo 11. “Ne esistono 6969 pezzi”,” confida orgoglioso.

Qual è il pezzo con più valore?

“A livello di storia ce ne sono tanti, ma quelli più rappresentativi sono i primi, all’interno di 2915, usciti nel 1957. Dipende molto dalle condizioni del pezzo, ma un orologio bello e tenuto bene, può valere dai 200 ai 300mila euro. Questi infatti sono i primi Speedmaster! Si tratta di un assoluto oggetto del desiderio per chi fa collezionismo. Un esemplare con il quadrante marrone, ha raggiunto la cifra record di oltre 3milioni di franchi svizzeri all’asta di Phillips a Ginevra.” Ce ne mostra un esemplare simile mentre continua a sfogliare il libro.

Ce n’è uno a cui è particolarmente legato?

“No, sono un po’ come dei figli… Non riesco a scegliere! (Ride) Ne metteremo però in asta uno a breve. Si tratta di un orologio molto particolare, il Mir. È un esemplare che è stato nello spazio”.

Possiamo ripercorrere la storia dell’uomo nello spazio anche tramite gli orologi?

“Sì certo. L’orologio è un oggetto molto legato allo spazio. Questo, appunto, il Mir, è stato 365 giorni in orbita, tra il 1993 e il 1994, e ne hanno fatti 28 esemplari, questo è il primo realizzato. Ha anche un packaging particolare, con una ventiquattrore d’acciaio che contiene il nastro vhs dell’epoca”.

Come mai le è venuta l’idea di un’opera di editoria come questa?

“Da collezionista ho avuto l’esigenza di avere sotto gli occhi tutti i miei pezzi e di godermeli. Normalmente non li hai mai tutti a disposizione. Anche per l’appassionato, il libro può essere molto utile per avere un colpo d’occhio completo”.

Qual è il suo prossimo oggetto del desiderio, come collezionista?

“Devo dire che il libro è molto completo, e non c’è nessun tassello che manchi. Stanno però uscendo tanti modelli moderni, come questo della copertina. Si tratta di un oggetto che ci ha dato il museo Omega da fotografare. È l’ultimo orologio che hanno fatto col platino, 3 e 21, quello sarà un oggetto che compreremo senz’altro”.