Una lunga passeggiata ideale per Roma toccando i luoghi e i giorni di Ennio Flaiano. E’ quella che racconta Tommaso Pincio nel suo “Diario di un’estate romana”.
Luoghi noti e meno noti ricostruiti attraverso gli scritti dell’autore di “Un marziano a Roma”, racconto (e poi commedia teatrale, quindi, film) dello scrittore e sceneggiatore pescarese, ma a tutti gli effetti romano d’adozione.

Un excursus tra luoghi e situazioni, cultura, cinema, premi letterari, che occupa gran parte del Novecento. Una passeggiata estiva, in un luglio caldo e afoso quando la città è in vacanza e si rende più vivibile per quelli che restano.

E luglio è anche il mese del Premio Strega, di cui proprio Flaiano vinse la prima edizione nel 1947  con “Tempo di uccidere”. Eccoci dunque catapultati nei saloni dell’Hotel de La Ville, presso Trinità dei Monti, dove all’epoca si teneva la cerimonia di premiazione prima di trasferirsi, qualche anno dopo, nella sede attuale del Ninfeo di Valle Giulia.  

Ma oltre che letteratura la Roma di Flaiano è anche, è soprattutto, cinema.

Critico cinematografico di Oggi fu, infatti, lo sceneggiatore dei più celebri film di Fellini: I vitelloni, La Dolce Vita, 8 ½. Ma sono una sessantina le pellicole di cui si occupò come consulente, soggettista, sceneggiatore. E per i suoi soggetti vinse vari Nastri d’Argento e ottenne qualche nomination agli Oscar.

Con lui Pincio ci accompagna nella Cinecittà dei tempi d’oro per farci vivere questa parte così particolare e insita della Capitale. Diversi gli aneddoti che il libro ricorda del rapporto tra Flaiano e il maestro riminese.

In “Diario di un’estate marziana” c’è la Roma del “secolo breve” con i suoi luoghi celebri e meno celebri, i quartieri in continua trasformazione, le piazze e le strade.

E’ la Roma del boom economico dei salotti letterari ma anche dei caffè e dei ristoranti dove si incontravano gli intellettuali: Rosati in Piazza del Popolo, Cesaretto in via della Croce, il Café de Paris in via Veneto.

Una Roma che non esiste più, ma che Tommaso Pincio ci tramanda cristallizzandola in una delle sue epoche migliori.

Tommaso Pincio
DIARIO DI UN’ESTATE MARZIANA
Pagg. 180 – Euro 16,00
Giulio Perrone Editore