Edo Ronchi, presidente Fondazione Sviluppo Sostenibile (Imagoeconomica)

Da Illy a Tamburi, da Bastioli a Gola, la parola ai protagonisti delle filiere produttive nazionali negli Stati Generali della Green Economy. E il saper fare squadra resta sempre al centro

Investire in nuovi modelli di green economy grazie alla capacità di fare squadra è una practice centrale tra i confini economici nazionali. È quanto emerge dalla Sessione plenaria internazionale: Governi e imprese green nel nuovo contesto globale, durante gli Stati Generali della Green Economy all’Ecomondo 2020 di Rimini.

Un appuntamento cardine per il Green Deal, quello della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile di Edo Ronchi, che ha raccolto testimonianze e opinioni sull’agenda con le voci delle punte più avanzate dei settori produttivi del Paese, una generazione di imprenditori e manager che traccia la roadmap italiana dell’economia green: Andrea Illy, chairman di Illycaffè, Carlo Tamburi, AD di Enel Italia, Catia Bastioli, AD Novamont, Lorenzo Radice, responsabile Sostenibilità di Ferrovie dello Stato Italiane, Maria Paola Chiesi, Shared Value & Sustainability head di Chiesi Farmaceutici, Giuseppe Gola, AD Acea, Andrea Grillenzoni, direttore generale e vicepresidente GARC e Pierroberto Folgiero, AD Nextchem.

La sessione, moderata da Raimondo Orsini, Direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, ha visto la partecipazione di Riccardo Fraccaro, Sottosegretario alla Presidenza per il Consiglio dei Ministri, che ha sottolineato l’importanza dell’adozione di una strategia univoca chiara supportata da continui investimenti pubblici per invertire il paradigma sviluppo-emissioni nell’evoluzione del sistema produttivo. In seguito, l’impegno della Commissione Ambiente e Salute del Parlamento Europeo nel contributo di Simona Bonafè, prima dell’intervento di Roberto Luongo, Direttore di ICE Agenzia, che ha evidenziato il ruolo di traino dell’Italia nel green europeo come leva per puntare all’internazionalizzazione. 

Sul fronte internazionale, i passi della Cina verso l’obiettivo Carbon Free 2060 nel contributo di Sun Chengyong, Ministro Consigliere dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, le visioni condivise tra Italia e Paesi Bassi con Sigrid Kaag, Ministro del Commercio Estero e della Cooperazione allo sviluppo, Governo dei Paesi Bassi, mentre Jeffrey Sachs, Direttore del Center for Sustainable Development alla Columbia University, ha individuato nell’Europa il traino mondiale di un’economia green che rischia di incontrare ostacoli negli Stati Uniti.