«In questo momento – spiega Sergio Testi, direttore generale di Gattinoni Travel Network – la destinazione Italia vale più del 50% del nostro fatturato, con il mare che rappresenta il 95% delle prenotazioni. A seguire Grecia e Spagna che pesano per il 25% e, infine, il rimanente 25% suddiviso in Egitto, Maldive e USA che dà qualche segnale di ripresa. In questo quadro i consumatori cambiano abitudini e l’offerta cambia di conseguenza: il divertimento non è più al primo posto, scalzato dalla ricerca di esperienze nella natura e al benessere. Si fa sempre più frequente la sottoscrizione di polizze assicurative, che non necessariamente coprono le cancellazioni, quanto piuttosto un possibile rientro anticipato».