Giovani, sinergie e sostenibilità per promuovere l’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo della jewellery italiana.
Questi i temi cardine della terza edizione del Summit del Gioiello Italiano, organizzato da Italian Exhibition Group (IEG) con il Comune di Arezzo, la Camera di Commercio di Arezzo-Siena e Arezzo Fiere e Congressi, e confermatosi l’evento di riferimento per l’industry che, a fine anno, si riunisce nel cuore del distretto orafo più importante d’Europa per fare un bilancio dello stato dell’arte del mercato e delineare strategie e prospettive future.

Il centro congressi aretino è stato teatro di tavole rotonde e interventi sull’importanza dell’export e dell’internazionalizzazione, sulle sfide e le opportunità per la filiera nazionale e, in particolare, sulla formazione dei giovani per garantire un passaggio generazionale vitale e necessario per il settore orafo-gioielliero.
Tra i momenti del Summit dedicati al futuro, la presentazione proprio di un progetto di Confartigianato per l’erogazione di borse di studio del valore di 500 euro a favore degli studenti più meritevoli delle scuole medie del territorio che nel 2024 sceglieranno percorsi formativi in campo orafo. Luca Parrini, Presidente nazionale Confartigianato Orafi e Argentieri, ha rimarcato il bisogno di manodopera con competenze professionali: solo per il territorio aretino, la domanda occupazionale interessa un bacino di oltre 1.000 imprese.

Secondo Daniele Grassucci, co-founder e direttore di Skuola.net, il settore ha un grande potenziale attrattivo ancora inespresso nei confronti dei giovani talenti: dalla rilevazione che Skuola.net ha realizzato per Federorafi con il supporto di IEG, quasi 1 studente delle scuole secondarie su 3 sarebbe interessato ad una carriera in questo comparto. «C’è da vincere una convinzione, molto diffusa, che i mestieri tecnico-pratici non possano garantire un buono status economico-sociale a chi li pratica. Non è assolutamente così: bisogna solo raccontarlo ai diretti interessati» ha dichiarato Grassucci.

Al centro del Summit anche le associazioni del settore, che hanno sottolineato l’importanza delle sinergie e della condivisione di esperienze e buone pratiche tra i diversi attori della filiera, come ha dichiarato Arduino Zappaterra, presidente CNA Orafi Nazionale, che ha evidenziato la necessità di un maggiore dialogo tra i distretti. L’evento è stato l’occasione per fare anche il punto sugli scenari economici e sulle prospettive industriali della filiera orafa italiana: un settore che, come ha sottolineato Giordana Giordini, Presidente Orafi Confindustria Toscana Sud, sta per chiudere l’anno all’insegna della stabilizzazione, dopo le percentuali di crescita record registrate nel periodo post covid.

Tra i fattori individuati su cui puntare: crescita dimensionale, cultura, tradizione, creatività e design e internazionalizzazione. Proprio quest’ultima è stata al centro dell’intervento del Direttore Centrale per i Settori dell’Export di ICE, Maurizio Forte: «L’Agenzia ICE conferma il supporto a questo importante pilastro del Made in Italy, consolidando la presenza delle imprese italiane nei mercati esteri e potenziando gli inviti dei buyer internazionali alle principali manifestazioni fieristiche in Italia, in stretta collaborazione con le associazioni di categoria e i partner fieristici».

Uno spirito di collaborazione che, come ha ricordato in chiusura del Summit Corrado Peraboni, AD di Italian Exhibition Group, «rispecchia la mission del Gruppo: essere il community catalyst al servizio degli operatori, del business, dei media, delle istituzioni e delle scuole di ogni settore a cui si dedica. Per promuovere lo sviluppo dell’industria e dell’economia italiana valorizzando le eccellenze della nostra manifattura, un settore che vede il distretto orafo aretino tra i suoi protagonisti».

Presentata infine anche l‘agenda 2024 con le prossime tappe di riferimento per l’industry dell’oro e del gioiello italiana e internazionale. Si parte a gennaio, dal 19 al 23, con Vicenzaoro January, T.Gold e VO Vintage, alla fiera di Vicenza, per poi spostarsi nel quartiere fieristico aretino con Oroarezzo, dall’11 al 14 maggio 2024.
Dall’11 al 14 luglio è la volta di SIJE, al Marina Bay Sands Expo & Convention Centre Singapore, mentre dal 6 al 10 settembre si torna a Vicenza con Vicenzaoro September e VO’Clock Privè. Ultimi appuntamenti del 2024: Valenza Gem Forum, 10 ottobre al Teatro Sociale di Valenza; JGT in Dubai, dal 12 al 14 novembre al Dubai Exhibition Centre (DEC); Summit del Gioiello Italiano, inizio dicembre 2024 ad Arezzo.